Mancano pochi voti affinché il Ponte romano sul fiume Ofanto (I-II secolo) ottenga il primo posto tra i “luoghi del cuore” del Fai. Per entrarci di diritto sul podio e ottenere i fondi per la sua tutela e valorizzazione, è necessario votarlo o direttamente sul sito internet http://iluoghidelcuore.it/cerca oppure recandosi al punto Iat (info point) in piazza Vittorio Veneto e firmare i moduli. Ad oggi, 13 settembre, il Ponte Romano di Canosa è secondo nella classifica nazionale con 10.117 voti, dopo l’area archeologica di Capo Colonna (Crotone) che ha ottenuto 11.483 voti, e seguito dalle Grotte del Caglieron di Breda di Fredona (Treviso) con 9.823 voti.
«C’è tempo fino al 30 novembre per votare il luogo del cuore; non dimentichiamo che la classifica potrebbe anche ribaltarsi – ha detto Maddalena Malcangio, assessore al Turismo del Comune di Canosa di Puglia –Quindi, non bisogna demordere. L’Amministrazione comunale invita, quindi, ancora una volta la cittadinanza a votare l’antico Ponte Romano sul fiume Ofanto tra i “luoghi del cuore” del Fai, Fondo Ambiente Italiano, giunto alla sua ottava edizione del censimento, dedicato quest’anno all’archeologo di Palmira, Khaled al-Asaad. L’iniziativa di numerose associazioni culturali locali sta riscuotendo il successo sperato: la campagna di sensibilizzazione per favorire il voto in città, con punti di raccolta firme in varie zone di ritrovo e soprattutto durante eventi cittadini, ha dato ottimi risultati e dunque bisogna proseguire su questa strada. Ci auguriamo che il nostro Ponte possa ottenere il risultato sperato, ovvero godere del contributo Fai utile a preservare e curare nel migliore dei modi il sito, rendendolo più fruibile e più turistico». Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione di cittadini e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico del Paese.